11 "Tre Forchette" 27 Migliori "Due Forchette"
Guida Ristoranti d'Italia 1996 - 6° Edizione Editore (1995 - 2001): Gambero Rosso (Stefano Bonilli) - De Agostini Direttore Responsabile: Stefano Bonilli Curatori: Laura Mantovano, Giancarlo Perrotta Capo Redattore: Cristina Tiliacos - Redazione: Clara Barra Per maggiori informazioni sui punteggi applicati dalla Guida clicca su: Gambero Rosso - I Punteggi (i ristoranti che avanzano di almeno due/centesimi, rispetto allo scorso anno, sono di colore bordeaux)
I Ristoranti con le "Tre Forchette" scendono da 13 a 11 New entry del ristorante La Siriola dell'H.Ciasa Salares (Badia - BZ) a 90/centesimi ("Questo locale è splendido. Arredato con gusto, illuminato sapientemente, è l'ideale non solo per la cena romantica, ma anche per chi è in zona e vuole mangiare bene e bere meglio. Servizio di grande professionalità, carta dei vini eccezionale per completezza."). Salgono dalle "Due Forchette" i ristoranti Al Bersagliere (Goito - MN) e Paolo Teverini (Bagno di Romagna - FO). Tra le "Tre Forchette" il ristorante Dal Pescatore (Canneto sull'Oglio - MN) scende da 93 a 90/centesimi, perdendo 3 punti (da 85 a 82/centesimi) nel punteggio assegnato Cucina ("dobbiamo segnalare che nelle ultime visite alcuni dei piatti assaggiati si sono rivelati inferiori allo standard qualitativo al quale il Pescatore ci aveva abituato. Il foie gras in salsa di Recioto e pere all'interno era un po' freddo, la pasta al forno con erbette dell'orto deludente e ordinaria, il petto d'anatra al balsamico non proprio tenero e gustoso come ci si aspetterebbe, un risotto con zafferano e carciofi fritti non così all'onda come in altre occasioni"). Scendono a "Due Forchette" i ristoranti Gualtiero Marchesi - L'Albereta (Erbusco - BS), che scende da 94 a 88/centesimi passando nel voto assegnato alla Cucina da 90 a 82/centesimi ("Ravioli di fagioli con scampi non entusiasmanti: deludente il riso d'oro e zafferano. Un po' salata e troppo condita la scaloppa di branzino con le melanzane. Insomma, i segnali c'erano da tempo, le visite di varie persone ci avevano allertato, la conferma del calo - purtroppo - c'è stata."), Il Sorriso (Soriso - NO) che scende da 90 a 87/centresimi ("La carta dei vini è di notevole ampiezza ma non così ben assortita come in altri locali del genere e con prezzi troppo elevati, modulati purtroppo sugli standard della clientela estera che affolla regolarmente il locale. Anche il servizio di sala registra qualche piccola pecca. Questi motivi ci inducono a far uscire momentaneamente il "Sorriso" dalla cerchia dei migliori in assoluto"), Pierino Penati (Viganò di Brianza - CO), che scende da 90 a 87/centesimi ("Mai nulla di banale e men che curatissimo nel piatto anche se talvolta manca quel guizzo creativo che, fino alla scorso anno, avevamo più volte sottolineato. Figurano decisamente meno entusiasmanti il cous cous con gamberi a vapore e il risotto con pomodoro verde e cicorino. Piccola delusione anche il dessert: il tortino di cioccolato fondente "farcito" di amarene era penalizzato da un eccesso di cottura. La carta dei vini è ben divisa per argomenti ma meno ricca rispetto al passato. Conclusione il ristorante rimane un luogo di grande piacevolezza ma, per quest'anno, privo di quel quid in più che ne giustifichi la permanenza nell'olimpo delle tre forchette.") e Ambasciata (Quistello - MN). Esce il ristorante San Domenico (Imola - BO), che aveva 91/centesimi ("Dopo diverse esperienze non troppo felici, all'ennesima ci dobbiamo rassegnare: è caduro un mito. Questo bel locale, di classe e atmosfera particolare, per tanti anni punto di riferimento gastronomico dell'Italia intera, ha ceduto. Con grande tristezza ci siamo visti sfilare davanti pietanze davvero poco riuscite. La carta dei vini, apparentemente enciclopedica, si è rilevata lacunosa a più di una nostra richiesta, senza contare che un vino ci è stato servito lo stesso nonostante non andasse bene"). I Ristoranti con le migliori "Due Forchette" si confermano 27 Tra le "Due Forchette" il ristorante La Frateria di Padre Eligio (Cetona - SI) scende da 88 a 85/centesimi, punti tutti perduti nel punteggio assegnato alla Cantina ("Il menù cambia tutte le sere ma non c'è scelta: la proposta è fatta di otto portate più la piccola pasticceria. La carta dei vini merita un discorso a parte. Ci sono grandissimi vini ma la seleziona appare bizzarra e a prezzi sostenuti. Proprio il discorso prezzi potrebbe lasciare perplesso chi dimentica di ricordarsi di essere in un locale tutto speciale."). Entrano 11 ristoranti, tra cui il ristorante Arnolfo (Colle Val d'Elsa - SI) a 88/centesimi ("Gaetano Trovato era in Giappone per spezzare il pane della scienza gastronomica in Oriente. Questo non ci ha impedito di gustare un magnifico pranzo nel piccolo dehors estivo che non fa rimpiangere le suggestive sale interne. Onore quindi allo staff di cucina e onore a Gaetano che ha saputo addestrarlo."), La Stua de Michil dell'H.Perla (Corvara in Badia - BZ) a 87/centesimi ("Il grande caposcuola di un certo tipo di ristorazione di altissimo livello, Michele Costa, non solo non dorme sugli allori ma, unitamente a tutta la famiglia di esperti albergatori, gestisce sempre meglio questo "Romantik Hotel" il suo ristorante e la "Stua" giustamente detta "de Michil" - aperta solo d'inverno") e la re-entry di Al Castello dell'Aquila d'Oro (Dolegna del Collio - GO). Escono 13 ristoranti, tra cui il ristorante Il Trigabolo (Argenta - FE), Bacco (Barletta - BA) e Le Maschere (Iseo - BS), tutti ora chiusi, La Frasca (Castrocaro - FO), che aveva 89/centesimi ("Quest'anno il tortino di melanzane ci ha soddisfatto di meno, forse perché mancava il contrasto col carpaccio di agnello marinato. Ma non è l'unica pecca riscontrata. Sorvoliamo sull'astice pre-antipasto, ma la pasta croccante con una mousse di pesce azzurro e alici marinate era un po' secca e i fagottini di aragosta non splendidi nè come sfoglia né come ripieno. I garganelli con ragù di coniglio discreti, ma senza il tocco in più che ci si aspetta a questa tavola. Pue cercando di non voler essere troppo pignoli, anche la cottura del filetto di bue al vecchio Porto con foie gras e tartufo nero era decisamente eccessiva. Carta dei vini un po' in ribasso e con qualche mancanza."), Vissani (Baschi - TR) che aveva 87/centesimi ("C'era una volta Gianfranco Vissani, ragazzo burbero, irruento ma cuoco davvero geniale, forse il più geniale di tutti. Gli accostamenti di colori, di sapori che arrivavano nel piatto erano assolutamente unici e facevano"perdonare" tutto - un piccolo difetto d'atmosfera, di servizio, persino i prezzi stratosferici. E non è storia antica, tuttavia l'imperfetto è d'obbligo. UltimamenteVissani si concede delle pause dal ristorante, certo la brigata è lìe si muove con gesti misurati, al di là del vetro, sotto l'occhio del cliente, ma, ahimè, non può regalare all'ospite "il brivido dell'imprevisto". Prima che arrivino i piatti c'è tutto il tempo di scegliere il vino da una carta ampia e dai ricarichi stellari. L'avvio non è dei migliori: uno dietro l'altro due bianchi dell'88, un californiano e un alsaziano, più volte collaudati in altre sedi, deludono pesantemente le aspettative. Il sospetto di un difetto di conservazione si affaccia all'orizzonte. La delusione è grande quando arriva in tavola un branzino con patate novelle, salsa di acciughe e pomodoro: l'ottima cottura e la freschezza della materia prima non compensano un assemblaggio piuttosto banale per uno chef di cotanto nome. La sequenza della degustazione a questo punto scodella in tavola farfalle avvolte in foglie di spinaci con gamberi di fiume, broccoli siciliani, salsa di arancia: le perplessità continuano, anzi si accentuano: che c'entra un piatto così a metà luglio? Alla delusione si aggiunge o, meglio, subentra il più totale disappunto quando con il caffè si fa largo al centro del tavolo il vassoio della piccola pasticceria: un girotondo di mignon e cannoncini stanchi e sofferenti capitanati da una cialda che a spezzarsi proprio non ce la fa e si lascia plasmare tra le dita. E questa volta il genio non riesce a farsi perdonare."), Da Caino (Montemerano - GR), che aveva 87/centesimi ("Quest'anno il locale di Maurizio e Valeria ha fatto registrare qualche pausa: varie le soste con esito positivo, ma anche qualche piccola lamentela. Certamente i prezzi sono saliti, forse qualche piatto - un piccione un po' troppo al sangue, i pici di farro con cipolle verza e anatra, cavallo di battaglia fra i primi, al contrario "indeboliti" dalla cottura troppo prolungata - non è stato sempre all'altezza della fama del locale, magari quando in sala si registra il tutto esaurito il servizio non è perfetto.") e Del Sole (Maleo - LO), che aveva 87/centesimi ("Il fascino che promana dalla costruzione del 1464 che ospita l'Albergo del Sole è immutato, sempre di grande effetto. Un po' appannata ci è sembrata invece la cucina. Siamo sempre a ottimi livelli, ma forse inferiori a quelli degli anni passati.").
La Siriola dell'H.Ciasa Salares (Badia - BZ)
TRE FORCHETTE (da 90 a 100/centesimi)
92/centesimi (1) Cucina 90 (Q/P -) Antica Osteria del Ponte (LOMBARDIA, Cassinetta di Lugagnano - MI) Ezio Santin 91/centesimi (3) Cucina 88 Da Guido (PIEMONTE, Costigliole d'Asti - AT) Lidia Vanzino Alciati (scende da 92/centesimi) Cucina 88 Gambero Rosso (TOSCANA, San Vincenzo - LI) Fulvio Pierangelini Cucina 87 (Q/P +) Symposium Quattro Stagioni (MARCHE, Cartoceto - PS) Lucio Pompili (sale da 90/centesimi)
90/centesimi (7) Cucina 87 Al Bersagliere (LOMBARDIA, Goito - MN) Massimo Ferrari e Silvana Antonutti (sale da 89/centesimi) Cucina 87 La Tenda Rossa (TOSCANA, San Casciano in Val di Pesa - FI) Maria Salcuni (scende da 91/centesimi) Cucina 85 (Q/P +) Al Gambero (LOMBARDIA, Calvisano - BS) Edvige Turra Cucina 83 (Q/P +) Paolo Teverini (EMILIA ROMAGNA, Bagno di Romagna - FO) Paolo Teverini (sale da 89/centesimi) Cucina 83 Don Alfonso (CAMPANIA, Massa Lubrense - NA) Alfonso Iaccarino (scende da 91/centesimi) Cucina 82 (Q/P +) La Siriola dell'H.Ciasa Salares (ALTO ADIGE, Badia - BZ) Corrado Fasolato (new entry) Cucina 82 Dal Pescatore (LOMBARDIA, Canneto sull'Oglio - MN) Nadia Santini (scende da 93/centesimi)
DUE FORCHETTE (da 85 a 89/centesimi)
89/centesimi (3) Cucina 85 (Q/P+) Dolada (VENETO, Pieve D'Alpago - BL) Enzo De Prà Cucina 83 Ambasciata (LOMBARDIA, Quistello - MN) Romano Tamani (scende da 90/centesimi) Cucina 83 (Q/P -) Enoteca Pinchiorri (TOSCANA, Firenze - FI) Annie Feolde e Italo Bassi
88/centesimi (3) Cucina 85 (Q/P+) Arnolfo (TOSCANA, Colle Val d'Elsa - SI) Gaetano Trovato (new entry) Cucina 83 Gualtiero Marchesi - L'Albereta (LOMBARDIA, Erbusco - BS) Gualtiero Marchesi (scende da 94/centesimi) Cucina 80 L'Oca Bianca (TOSCANA, Viareggio - LU) Gianfranco Breschi (sale da 86/centesimi)
87/centesimi (5) Cucina 87 (Q/P -) Il Sorriso (PIEMONTE, Soriso - NO) Luisa Valazza (scende da 90/centesimi) Cucina 85 (Q/P+) Vicolo del Contento (TOSCANA, Castelfranco di Sopra - AR) Angelo Redditi (sale da 85/centesimi) Cucina 83 (Q/P +) Pierino Penati (LOMBARDIA, Viganò di Brianza - CO) Pier Giuseppe Penati (scende da 90/centesimi) Cucina 83 Quisi dell'H.Quisana (CAMPANIA, Capri - NA) Giovanni Marchesani (sale da 85/centesimi) Cucina 78 (Q/P +) La Stua de Michil dell'H.Perla (ALTO ADIGE, Corvara in Badia/Kurfar - BZ) Markus Wolfsgruber (new entry)
86/centesimi (5) Cucina 85 (Q/P +) Giardino Da Felicin (PIEMONTE, Monforte d'Alba - CN) Giorgio Rocca Cucina 85 (Q/P+) Ribo (MOLISE, Guglionesi - CB) Colombo Vincenzi (new entry) Cucina 83 (Q/P +) Il Cascinalenuovo (PIEMONTE, Isola d'Asti - AT) Walter Ferretto Cucina 83 Villa Esperanza (SICILIA, Milazzo - ME) Fortunato Nicotra (new entry) Cucina 78 Il Poeta Contadino (PUGLIA, Alberobello - BA) Carol Emerson (new entry)
85/centesimi (11) Cucina 87 Aimo e Nadia (LOMBARDIA, Milano - MI) Nadia Moroni (new entry) Cucina 85 Balzi Rossi (LIGURIA, Ventimiglia - IM) Giuseppina Beglia (new entry) Cucina 83 La Panoramica (PIEMONTE, Loranzè - TO) Andrea Magni e Graziella Presbitero Cucina 83 Palma (LIGURIA, Alassio - SV) Fiorita Viglietti (scende da 87/centesimi) Cucina 83 Lio Pellegrini (LOMBARDIA, Bergamo - BG) Giuliano Pellegrini (scende da 86/centesimi) Cucina 83 Miramonti l'Altro (LOMBARDIA, Concesio - BS) Maria Muffolini e Ermanno Zanetti (scende da 87/centesimi) Cucina 83 Il Desco (VENETO, Verona - VR) Elia Rizzo (new entry) Cucina 82 (Q/P+) Flipot (PIEMONTE, Torre Pellice - TO) Walter Eynard (new entry) Cucina 82 (Q/P +) Al Castello dell'Aquila d'Oro (FRIULI VENEZIA GIULIA, Dolegna del Collio - GO) Anna Tuti (re-entry) Cucina 80 Baia Beniamin (LIGURIA, Ventimiglia - IM) Carlo Brunelli (new entry) Cucina 80 La Frateria di Padre Eligio (TOSCANA, Cetona - SI) Walter Tripodi (scende da 88/centesimi)
Escono (aveva 91/centesimi) San Domenico (EMILIA ROMAGNA, Imola - BO) Valentino Marcattilii (aveva 89/centesimi) Il Trigabolo (EMILIA ROMAGNA, Argenta - FE) Bruno Barbieri La Frasca (EMILIA ROMAGNA, Castrocaro - FO) Marco Cavallucci Bacco (PUGLIA, Barletta - BA) Angela Campana (aveva 88/centesimi) Le Maschere (LOMBARDIA, Iseo - BS) Vittorio Fusari (aveva 87/centesimi) Vissani (UMBRIA, Baschi - TR) Gianfranco Vissani Da Caino (TOSCANA, Montemerano - GR) Valeria Piccini Del Sole (LOMBARDIA, Maleo - MI) Francesco Pini e Francesco Cremonesi (aveva 86/centesimi) Pichler (ALTO ADIGE, Rio di Pusteria/Mühlbach - BZ) Giovanni Baumgartner Al Borgo (TRENTINO, Rovereto - TN) Rinaldo Dalsasso Casablanca del Club H. (SARDEGNA, Arzachena - SS) Tiziano Gortan Antica Osteria del Teatro (EMILIA ROMAGNA, Piacenza - PC) Filippo Chiappini Dattilo (aveva 85/centesimi) L'Altra Bottiglia (LAZIO, Civita Castellana - VT) Sandra Caccetta L'Approdo - Da Renato (SICILIA, Palermo - PA) Francesca Botto
Gaetano Trovato - Arnolfo (Colle Val d'Elsa - SI)
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